Due giornate all’insegna della (ri)scoperta del mezzo di comunicazione più potente e utilizzato al mondo: questo l’obbiettivo dell’ Internet Day che, a trent’anni dalla prima connessione italiana alla Rete, quando il Centro di calcolo elettronico del Cnr di Pisa riuscì a collegarsi alla stazione di Roaring Creek in Pennsylvania, negli Stati Uniti, ha voluto ricordare l’importanza della connessione veloce e della consapevolezza nell’utilizzo di questo medium. Oltre 800 le iniziative previste in tutta Italia, con un focus particolare sulle scuole: eventi, momenti di studio, workshop per approfondire le tematiche legate ad Internet, le opportunità che offre e le competenze necessarie per usarlo al meglio, ed educare i più giovani (ma non solo) alle potenzialità e ai rischi ad esso associati.

Dall’iniziativa TEDxYouthBologna organizzata in partnership con TED, alla campagna nazionale “I Super Errori” promossa dal consorzio Generazioni Connesse, dal gioco didattico multimediale “Internetopoli” alle attività di “Programma il futuro” del MIUR. Ma non solo nelle scuole: in tutte le regioni manifestazioni anche per i cittadini, per le imprese e la pubblica amministrazione, tutto per far circolare l’informazione, la conoscenza e le idee.

SocialMeter Analysis ha monitorato l’utilizzo dell’hashtag #InternetDay su Twitter tra l’8 aprile e il 2 maggio: 26931 tweet, oltre 25mila dei quali generati solo nelle giornate del 29 e 30 aprile (con un picco di 2157 tweet alle 11.00 del 29, 10749 utenti, 2793 immagini condivise. Un boom di conversazioni sui social che, analizzando gli hashtag associati più di frequente a quello preso in considerazione, è passata attraverso tematiche come il “societing”, una nuova filosofia di fare impresa, e tweet più emozionali, ad esempio quelli legati all’hashtag #suinternethoimparato, lanciato da Michele Bravi, giovane cantante italiano vincitore delle settima edizione di XFactor. E proprio per questo motivo il profilo Twitter di @michele_bravi si è guadagnato il secondo post tra gli utenti più menzionati, preceduto da quello di @riccardoluna, referente per l’Internet Day italiano, e seguito al terzo posto da @tim_official.

Un successo in termini di partecipazione e conversazioni online che ci hanno ricordato come Internet, un Internet diverso da quello del 1986, un Internet che oggi non è più mera connessione tra due device ma è fatto di contenuti e di miliardi di utenti che possono accedervi e contribuirvi, è indelebilmente impresso nella nostra vita quotidiana.

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